| OSSERVAZIONE DELLE METEORE IN BANDA RADIO |
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| Il metodo più comunemente
usato anche dagli osservatori amatoriali per le osservazioni delle meteore
è quello di ricevere un segnale tramite la riflessione in avanti,
(forward scattering di figura 1), di una portante emessa da un trasmettitore
posto ad una distanza compresa tra 500 - 2000 Km dal ricevitore.
Sia il trasmettitore che il ricevitore devono essere sintonizzati sulla stessa frequenza che è compresa tra 30 e 100 MHz. Il ricevitore non può ricevere direttamente il segnale dal trasmettitore a causa della curvatura terrestre. Quando la meteora entra nell'atmosfera bruciando, si comporta come uno specchio e quindi riflette il segnale del trasmettitore verso il ricevitore. |
Figura 1 - Principio di funzionamento del Forward Scatter
per le osservazioni delle meteore.
| Quando il trasmettitore è acceso, sul ricevitore non si riceve nessun segnale salvo un leggero fruscio dovuto eventualmente a disturbi. Ma quando la meteora entra nell'atmosfera nell'area interessata dal lobo principale dell'antenna del ricevitore, si incomincia a percepire il segnale del trasmettitore riflesso dalla meteora e tutte le modulazioni dovute all'effetto della bruciatura della stessa negli alti strati dell'atmosfera. |
Figura 2 - La riflessione delle onde radio sulla traccia
della meteora è speculare e si può
paragonare alla riflessione della luce tramite uno specchio.
| Nell'acquisizione dei segnali riflessi dalle meteore (figura 3), oltre ad avere una buon sistema di ricezione, si utilizza un doppio sistema di analisi e memorizzazione. Il primo sistema fatto da un PC ed una scheda di conversione Analogico/Digitale ed un software di visualizzazione e memorizzazione del segnale ricevuto che da la possibilità di avere una visione complessiva della quantità di meteore che interessano la zona di acquisizione. Il secondo PC più specializzato, è corredato da una scheda audio ed un software particolare di elaborazione veloce del segnale (DSP/FFT) ed un supporto di memorizzazione ad alta capacità. |
Figura 3 - Sistema di acquisizione echi meteore
| La conformazione degli echi ricevuti, sono evidenziati nei grafici delle figure 4, 5, 6 del primo sistema di acquisizione e rappresentano le caratteristiche più importanti nella tipologia delle particelle meteoriche che entrando nell'atmosfera e vaporizzando a secondo della loro composizione e dimensione, lasciano come eco di riflessione. Queste si possono dividere in meteora ipodensa, meteora iperdensa corta e meteora iperdensa lunga. |
Figura 4 - traccia di una meteora ipodensa (durata
0,2 - 0,3 sec.)
Figura 5 - traccia di una meteora iperdensa corta (durata
0,6 - 0,8 sec.)
Figura 6 - traccia di una meteora iperdensa lunga (durata
superiore 2 - 3 sec.)